P-VASSAR_V1

P-VASSAR_V1

La prima stella variabile scoperta

La P-VASSAR_V1 (Project- Variable Star Search Andrea e Roberto_V1……..Vx) è la nostra prima stella pubblicata da parte dell’AAVSO (American Association of Variable Star Observer) sul data base pubblico a disposizione di tutto il mondo scientifico (Vai al Link sottostante). Dico nostra in quanto questo progetto vede impegnati due osservatori che lavorano in sinergia per massimizzare i risultati. (Per ulteriori informazioni vai alle sessione Ricerche=Stelle variabili). Dopo una revisione richiesta dal nostro moderatore,dovuta ad alcune imprecisioni, la stella è stata pubblicata. La gioia per questa scoperta è stata grandissima e da sola ripaga tutti gli sforzi e le fatiche fatte (sia fisiche che economiche) per mettere in funzione l’osservatorio.

Di stelle variabili, cioè che variano la loro magnitudine nel tempo, ne esistono di moltissimi tipi e le categorie principali sono:

Variabili intrinseche:

  1.  Variabili pulsanti, nelle quali il raggio si espande e contrae periodicamente.
  2.  Variabili eruttive che hanno brillamenti ed espulsioni di massa
  3.  Variabili cataclismiche od esplosive, che vanno incontro a drammatici cambiamenti del loro stato fisico

Variabili estrinseche:

  1. Variabili a eclissi , stelle binarie che, viste dalla Terra, si eclissano l’una con l’altra nel corso del loro moto orbitale.
  2. Variabili rotanti, nelle quali la variabilità è causata dalla rotazione della stella su se stessa. Esempi sono le stelle che presentano estese macchie, che influiscono sulla luminosità dell’astro, oppure stelle che a causa dell’alta velocità di rotazione assumono forma elissoidale.

All’interno di questi tipi esistono molti sottotipi che dipendono dal delta magnitudine e dal periodo.

Nel caso della nostra stella abbiamo una binaria ad eclissi di tipo Algol o β persei EA il cui periodo è di 1.311444 giorni e la magnitudini variano da 14.53  a 15.23 misurate con un filtro “Rosso cousin” (Rc). Avendo le stelle dimensioni diverse si hanno due minimi di diversa entità. Il più profondo avviene quando la più grande eclissa totalmente la più piccola, il meno profondo quando la più piccola passa davanti alla più grande procurando solo una eclissi anulare.

Se si va al link “Carta del Cielo” si può vedere la stella studiata, e capire quanta strada ha fatto la tecnologia per permettere anche ad astrofili non professionisti di ottenere grandi risultati con strumenti modesti un tempo  appannaggio esclusivo di osservatori professionisti e come gli astrofili possano dare il loro contributo in diversi rami di ricerca.

 

 

Type: EA  01 Mar 2017 (HJD 2457814.37569)

Registrazione AAVSO

Carta del Cielo

Plot:

 

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