Month: July 2018

Grande spettacolo del cielo il 27/Luglio/2018

Grande spettacolo del cielo il 27/Luglio/2018

La sera del 27 Luglio ci saranno due eventi spettacolari che, condizioni meteo permettendo, ci terranno incollati con gli occhi al cielo.

Uno degli astri che ci darà spettacolo sarà la luna con l’eclissi totale che avrà una durata straordinaria di ben 103 minuti nella fase di totalità. Questo accade perchè la luna in questa data si trova prossima all’apogeo (massima distanza dalla terra) e tutte queste  condizioni messe insieme fanno di questa eclissi la più lunga di questo secolo. Il modo migliore di osservarla e quello di usare un telescopio a bassi ingrandimenti, circa 50x, in modo da poter osservare tutto il disco contemporaneamente. Ma se ciò non fosse possibile guardatela in ogni caso perchè lo spettacolo è assicurato.

Gli orari per l’Italia sono i seguenti:

Primo contatto penombra: 19:14:49
Primo contatto ombra: 20:24:27
Inizio totalità: 21:30:15
Massimo: 22:22:54
Fine totalità: 23:13:12
Uscita dall’ombra: 00:19:00 (28 luglio)
Uscita dalla Penombra: 01:28:37 (28 luglio)

Tutti gli orari sono dati in ora locale.

In contemporanea a questo evento vi è il secondo, La grande opposizione di Marte. Il pianeta rosso avrà il suo diametro apparente quattro volte più grande di quanto non fosse ad inizio anno.

 

Il suo diametro angolare di 24,3 secondi di arco lo renderà fantastico all’osservazione telescopica, potendone vedere meglio i dettagli, sempre avari nelle condizioni normali. Anche senza telescopio, avendo la luna eclissata la sua visibilità lo renderà molto luminoso e se guardato quando ancora basso sull’orizzonte sarà un magnifico punto rosso.

Le condizioni che ci permettono di avere questa configurazione si comprendono bene nella figura successiva:

Come si può osservare il pianeta si trova al perielio, cioè nella posizione più vicina al sole, ma anche in opposizione, cioè allineato con terra e sole, questo fa si che la sua distanza dalla terra sia minima, di soli 0,386 UA (una UA vale circa 150 milioni di chilometri) e quindi la sua distanza dalla terra sia di circa 57,7 milioni di chilometri. Per avere nuovamente una condizione così favorevole bisognerà aspettare il 2035.

A questo punto auguro cieli sereni a tutti e un buon divertimento con lo spettacolo che la natura ci offre. Credo che un buon modo per sentirci vivi sia quello di riuscire ancora a stupirci degli eventi che ci circondano, sia che li possiamo osservare con un telescopio oppure con i soli nostri occhi.

Roberto Bonamico

Software Voyager nell’automatizzazione dell’osservatorio

Software Voyager nell’automatizzazione dell’osservatorio

Penso che il sogno di ogni astrofilo sia quello di avere un proprio osservatorio, magari fatto proprio come un vero osservatorio con tanto di cupola. Se si riesce a fare questo però i bisogni salgono subito di livello ed ecco che si vorrebbe tutto automatico, e magari che ci si possa connettere da remoto.

A questo punto, oltre al lavoro meccanico,elettrico ed elettronico, bisogna misurarsi con i software che possano gestire tutto in modo sincrono come se l’osservatorio fosse una orchestra, e quindi avere un ottimo direttore.

Io personalmente ho trovato questo ottimo direttore in Voyager, e scrivo questo articolo solo dopo averlo testato per un anno intero, e quindi con almeno 80/90 notti di lavoro.

Il maggior punto di forza di Voyager è quello di essere completamente trasparente rispetto ai software utilizzati, ma di dirigerli con affidabilità e sicurezza. Quindi essendo un gestore di terze parti può essere adattato ad ogni setup. Devo dire per onestà che prima di approdare a Voyager ho provato molti altri software, ma tutti hanno avuto qualche inconveniente, invece questo ha funzionato al primo colpo con assoluta continuità.

Il mio setup, come già avrete potuto leggere, si compone di:

– TheSky6 per la gestione dell’FS2(Telescopio) e come planetario

– MaximDl per la gestione del CCD

– All Sky Plate Solve per il Blind

– Plate Solve 2 per il Plate Solve

Per la gestione del resto avevo già implementato dei miei software.

Come esempio di assoluta trasparenza porto la mia esperienza sulla gestione della sincronizzazione della cupola con il telescopio. Nel mio osservatorio TheSky6 non vede direttamente l’FS2 ma i comandi sia di andata che di ritorno passano attraverso un mio conputer per tradurre le coordinate AR/DC in Azzimut. Tutto sembra semplicissimo, ma in realtà non lo è e Voyager è stato l’unico software a supportare questa funzione.

Inoltre con la possibilità di scrivere script per la gestione della nottata, invio mail per eventuali allarmi e via di seguito i mie sonni sono diventati molto più tranquilli anche in questo anno molto bizzarro dal punto di vista meteorologico.

Infine, ma solo per non dilungarmi troppo, per i possessori di FS2 che non hanno la funzione di “Parcheggio” con la funzione Parck on Sync di Voyager nessun problema, così la gestione da remoto è proprio completa.

Un grazie a Leo per il lavoro svolto e per la sua disponibilità a supportare ogni problema ma anche ad implementare se possibile le nuove richieste che ognuno di noi inoltra per soddisfare singole esigenze, e ultimissimo questo è un prodotto tutto Italiano!!

Cieli sereni a tutti (e di questi tempi se ne sente proprio il bisogno)

Link al sito di Voyager

Per ogni info non esitate ad inviarmi mail